Pronostici College Football NCAAF Week 4. Sono tanti i big match da analizzare in questa quarta settimana di regular season. Su tutte segnaliamo: Alabama-Mississippi, Clemson-FSU, Oregon-Colorado, Utah-UCLA, Penn State-Iowa, Notre Dame-Ohio State e tanto altro, ci sarà da diversi, inoltre vi diamo anche due consigli antepost per le scommesse sull’Heishman Trophy.
Pronostici College Football NCAAF Week 4: Big Match
Cincinnati Bearcats-Oklahoma Sooners
Il quarterback di Oklahoma, Dillon Gabriel, ha sfidato 2 volte i Bearcats ai tempi di UCF, perdendo entrambe le partite anche se ha iniziato alla grande la stagione con i Sooners che hanno vinto le prime 3 partite con un punteggio complessivo dei 167-28. Anche il quarterback di Cincinnati Emory Jones ha sfidato i Sooners nel Cotton Bowl del 2020 perso 20-55 ai tempi di Florida. I Bearcats dopo le prime 2 vittorie (tra cui il 27-21 a Pittsburgh) hanno perso deludendo in casa contro Miami OH (24-31) la settimana scorsa. I Sooners sono favoriti con più di 2 TD di margine (-14.5 punti) nonostante la trasferta.
Michigan Wolverines-Rutgers Scarlet Knights
Opener di Big Ten tra squadre imbattute, con i Wolverines che ritrovano anche coach Jim Harbaugh in panchina dopo la sospensione, e sono arrivati al #2 del ranking nazionale. L’attacco di Michigan sta faticando più del previsto, ma la difesa è la 2° in tutta la nazione come yards concesse (222.3 yards per game) e prima come punti subiti (5.33 ppg). Gli Scarlet Knights del running back Kyle Monangai (6° nella nazione cin 357 rushing yards e Big Ten Offensive Player of the Week la settimana scorsa) hanno vinto anche loro le prime 3, ma non sono a livello di Michigan che infatti è favorita con -24.0 punti in questa trasferta. La difesa di Rutgers risponde con soli 10.0 punti concessi ma non ha mai sfidato una stella come Blake Corum. Michigan ha vinto gli ultimi 8 precedenti contro Rutgers, incluso un triplo overtime nel 2020 (48-42).
Clemson Tigers-Florida State Seminoles
I Seminoles hanno perso un posto nel ranking nazionale, scendendo al #4 dopo una vittoria troppo faticosa a Boston College (31-29) ed è sceso anche il gradimento di Jordan Travis per l’Heishman Trophy. Dopo la prima sconfitta a Duke i Tigers hanno vinto le ultime 2 segnato 66 e 48 punti e tornando al #23 del ranking nazionale. Clemson ha vinto le ultime 4 sfide interne contro FSU al Memorial Stadium, e in generale gli ultimi 7 scontri diretti con i Seminoles (5-2 ATS) favoriti con -2.0 punti di handicap in questa difficile trasferta che infatti si presenta come una delle più combattute.
Oregon Ducks-Colorado Buffaloes
Ad Eugene sfida molto interessante per testare ancora una volta i Buffaloes dei Sanders, saliti al #19 del ranking nazionale dopo le prime 3 vittorie, anche se nella rivalità con i Rams, per Colorado ha iniziato a scricchiolare qualcosa con una vittoria arrivata solo dopo un doppio overtime. Questa volta la trasferta è proibitiva in Oregon (#10 nel ranking nazionale), contro i Ducks di Bo Nix arrivato a 893 yards (77.6% di completati con 8 TD pass e nessun intercetto, rispetto alle 1.215 yards (78.7%) e 10 TD con 1 intercetto per Shedeur Sanders dall’altra parte. La vera differenza la fa la difesa dei Ducks che concede 15,7 punti con 158.7 passing yard mentre Colorado segna 41.3 punti, ma ne concede il doppio rispetto ai Ducks (30.3). Oregon ha vinto 9 delle ultime 10 sfide contro Colorado e i Ducks sono nettamente favoriti con 3 TD di scarto (-21.0).
Michigan State Spartans-Maryland Terrapins
Sfida di Big Ten tra due squadre fuori top-25. Michigan State ha assaggiato la prima sconfitta stagionale, il 7-41 contro Washington di Penix Jr, mentre Maryland rimane imbattuta, con il quarterback Taulia Tagovailoa che ha guidato i Terrapins al 42-14 della settimana scorsa su Virginia, 3* successo stagionale su 3, con un punteggio totale di 118-40. Piove sul bagnato per MSU con la notizia della sospensione del head coach Mel Tucker accusato di aggressione sessuale che imbarazza East Lansing e mette in difficoltà gli Spartans che infatti sono sfavoriti a +7.5 per questa sfida interna contro Maryland che ha vinto solo 2 delle 8 sfide contro MSU, compreso il 27-13 dello scorso anno in casa.
Alabama Crimson Tide-Mississippi Rebels
Dopo la sconfitta contro Texas i Crimson Tide sono usciti dalla top-10, pur tornando alla vittoria della scorsa settimana in South Florida, in una prova tutt’altro che convincente per la squadra di Nick Saban che ha fatto il suo in difesa, ma ha segnato poco nel 17-3 finale contro un programma molto modesto, che non lascia alibi al QB Jalen Milroe, messo in panchina durante la partita, con Tyler Buchner al suo posto, ma anche lui non ha convinto Saban che ha dichiarato di non aver ancora deciso il QB titolare contro Mississippi, e tiene in considerazione tutti e 3 i suoi QB. Anche la linea offensive non aiuta il lavoro dei QB dei Tide, con 5 sacks concessi in ognuna delle ultime 2 partite; insomma, non sembra l’Alabama dominante degli ultimi anni. I Rebels invece sono saliti al #16 del ranking nazionale con 3 vittorie su 3. Dopo un avvio a rilento, coach Lane Kiffin si è finalmente gustato un bel gioco dal proprio running game, ad iniziare dal quarterback Jaxson Dart che invece è una certezza al centro dell’attacco di Mississippi. I Crimson Tide hanno sempre battuto i Rebels negli ultimi 7 precedenti, compreso il 30-24 in trasferta lo scorso anno. A Tuscaloosa questa volta i Crimson Tide sono ancora favoriti dagli analisti, con un TD pieno di margine (-7.0).
Utah Utes-UCLA Bruins
Altra sfida tra due programmi in top-25 del ranking nazionale dopo un avvio da 3-0, e ora si sfidano in questo importante scontro di Pac-12. Utah è #11 e ha vinto le prime 3 nonostante l’assenza del quarterback Cameron Rising (si avvicina il suo rientro, potrebbe debuttare proprio questa settimana), affidandosi ad una difesa 17° nella nazione con 270.7 total yards concesse di media. Ottima anche la difesa di UCLA (arrivata al soffio in #25 posizione del ranking) che ha concesso in tutto 30 punti nelle prime 3 partite e ha vinto anche l’ultimo precedente contro gli Utes, 42-32 in casa lo scorso anno, interrompendo una striscia di 5 sconfitte contro Utah che torna favorita a -4.5 al Rice-Eccles Stadium, e se arrivasse la conferma di Rising in campo siamo certi che crescerà fin verso il TD questa linea di handicap.
Washington State Cougars-Oregon State Beavers
Altri due programmi in top-25, con Washington State #21 ed Oregon State #14 un pò a sorpresa tra le migliori squadre della nazione. Ora iniziano gli impegni di conference e ci aspettiamo che entrambe andranno rapidamente a calare, ma intanto questi due programmi si godono un inizio ottimo da 3-0. Considerando anche lo scorso anno i Beavers sono 9-1 nelle ultime 10 partite e hanno lasciato solo 9 punti a San Diego State la scorsa settimana. Il quarterback DJ Uiagalelei, scaricato forse frettolosamente da Clemson, ma con molti dubbi sul suo conto, ha lanciato 6TD con 2 intercetti (630 yard) con altri 4 TD in proprio su corsa, ben supportato dal running back Damien Martinez e da una buona difesa mentre Washington State si affida al QB Cameron Ward, arrivato a 990 yards (72% di completati) con 9TD e nessun intercetto, alla guida di un attacco da 48.3 punti di media. Lo scorso anno Oregon State ha vinto 24-10 in casa contro Washington State, interrompendo una lunga striscia di 8 sconfitte consecutive contro i Cougars. Per questa sfida i padroni di casa sono sfavoriti con un field goal in appoggio (+3.0).
LSU Tigers-Arkansas Razorbacks
Sfida di Southeastern con entrambe le squadre che hanno un record di 2-1. Un pò deludente LSU che iniziava l’anno in top-5 nel ranking nazionale, ma è scesa #13 con l’esordio perdente a FSU, anche se poi sono arrivate 2 vittorie, compresa quella importante della scorsa settimana a Mississippi State (41-14), con una grande prova del quarterback Jayden Daniels in connessione col WR Malik Nabers. I Razorbacks erano avanti 31-21 a inizio 3° quarto contro BYU, ma un parziale di 0-17 ha fatto perdere la partita ad Arkansas, con il quarterback KJ Jefferson che è stato mal protetto dalla linea che ha fatto un pessimo lavoro (4 sacks e 14 penalità per 125 yard perse!). I Tigers dominano 5-1 negli ultimi precedenti contro i Razorbacks, compreso il 13-10 dello scorso anno in Arkansas, e i Tigers potranno mettere grande pressione all’attacco dei Razorbacks, visti i problemi della O-line ma ad LSU sono comunque richiesti -17.5 punti di handicap che in una sfida di SEC non sono mai così scontati.
Penn State Nittany Lions-Iowa Hawkeyes
Scontro di Big Ten tra altri due programmi in top-25 del ranking nazionale e imbattuti (3-0). I Nittany Lions (#7) sono i migliori tra i due, con la squadra di coach James Franklin che ha vinto con 17+ punti di scarto tutte e 3 le prime partite, compreso l’opener di conference contro Illinois che ci ha mandato in cassa la settimana scorsa (30-13). Penn State però non ha mai sfidato una difesa forte come quella degli Hawkeyes (#24) e i problemi di turnover dell’attacco dei Nittany Lions non lasciano dormire sogni tranquilli a Penn State. L’attacco di Iowa è però abbastanza monodimensionale, poco incisivo sui lanci, punta molto sulle corse del RB Leshon Williams, ma i Nittany Lions hanno una solida difesa su terra. Penn State è avanti 17-14 nelle sfide contro Iowa che però ha un record positivo in trasferta al Beaver Stadium (8-7) dove ha vinto anche nell’ultimo viaggio del 2020 (41-21). I padroni di casa sono però nettamente favoriti con -15.0 punti di handicap in quello che è un bel test per vedere se i Nittany Lions valgono la top-10 (o se viceversa possono avvicinarsi gli Hawkeyes).
Baylor Bears-Texas Longhorns
I Longhorns sono #3 nel ranking nazionale e sono favoriti con -15.0 punti di handicap per la trasferta a Waco. La squadra guidata dal QB Quinn Ewers ha vinto le prime 3 partite, compreso il 34-24 in Alabama che vale quasi mezza stagione. In verità no perché le ambizioni di Texas sono molto alte quest’anno con vittoria di conference ma anche vittoria del titolo nazionale (e lo stesso Ewers è tra i papabili per l’Heishman). Baylor al contrario ha perso le prime 2 partite contro Texas State e Utah, giocando sempre in casa, e il 30-7 contro Long Island University non fa andare via i nuvoloni neri pieni di dubbi che aleggiano su questo programma, in una partita in cui era favorito con -45 punti e non ha coperto l’handicap, dimostrando che anche contro un avversario molto modesto le cose non sono andate del tutto lisce come l’olio. Texas-Baylor è una delle grandi classiche del college football, questa sarà la 113° sfida tra queste due scuole, la 52° a Waco con Texas che è avanti 31-18-2 anche in trasferta.
Notre Dame Fighting Irish-Ohio State Buckeyes
Una delle sfide più interessanti della week 3, con Notre Dame #9 del ranking nazionale, che ha già giocato (e vinto) 4 partite in questa stagione, col QB veterano Sam Hartman al suo 50° start mentre Ohio State (#6) si affida ad un quarterbacked junior, Kyle McCord, che è solo alla sua 5° partita in carriera. L’asticella dell’esperienza è dalla parte dei Fightning Illini, con Hartman che è tra i contender per l’Heishman Trophy (giustamente come vedremo dopo) ed è arrivato a 13 touchdowns con 0 interecetti, guidando un attacco che per la prima volta dal 1900 (!!!) ha segnato 40+ punti in ognuna delle prime 4 prestazioni, e che nella sua storia non è mai riuscito a portare a 5 questa striscia. Ora c’è un test importante contro i Buckeyes che non stanno convincendo del tutto in attacco, con McCord e Brown che continuano ad alternarsi nel ruolo di QB nel dopo CJ Stroud, ma che difensivamente rimangono solidi. Ohio State è avanti 5-2 nella serie contro Notre Dame, e i Fightning Illini sono sfavoriti anche se giocano in casa (+3.0). Valutate gli underdogs.
Arizona State Sun Devils-Southern California Trojans
Non ci dovrebbero essere problemi per una Southern California (#5) ben riposata dopo la settimana di bye, per andare a vincere al Mountain America Stadium, la casa dei Sun Devils che hanno iniziato la stagione giocando sempre in casa, e nonostante questo si ritrovano con un record di 1-2 dopo le ultime 2 sconfitte, compreso lo 0-29 contro Fresno State che avevamo consigliato. Arizona State ha sempre grossi problemi su entrambe le linee (specialmente quella offensiva) e l’attacco è in panne (13.0 punti segnati di media, tra i peggiori dell’intera nazione non solo di Pac-12), al contrario dei Trojans che hanno segnato 56-66-56 punti nelle prime 3 settimane, guidati al detentore del Heishman Trophy, Caleb Williams, già arrivato a 878 yards con 12 TD e nessun intercetto. USC è avanti 6-2 negli ultimi precedenti contro ASU dove però ha perso nell’ultimo viaggio del 2021. Quest’anno dovrebbe andare molto diversamente e i bookmakers stimano un vantaggio massiccio di -35.0 punti per i Trojans.
Washington Huskies-California Golden Bears
Il quarterback di Washington, Michael Penix Jr, è un altro dei candidati forti per l’Heishman Trophy dopo un inizio stagionale da 1,332 passing yards con 3 partite da 400+ yard lanciate per 3 nette vittorie dei suoi Huskies ed è 2° nella nazione (al pari di Caleb Williams) con 12 TD pass. Il pacchetto ricevitori ne sta beneficiando con Rome Odunze (419 yards), Jalen McMillan (311 e Ja’Lynn Polk (300) a fare la differenza. Gli Huskies hanno vinto 11 delle ultime 15 sfide contro California, incluso il 28-21 in trasferta dello scorso anno. I Golden Bears sono 2-1 in questo avvio stagionale, ma hanno perso di fatto l’unica sfida di un certo livello, 10-14 contro Auburn. Le speranze di California sono poche, per una squadra che ha perso 7 degli ultimi 10 precedenti contro Washington. Gli Huskies sono nettamente favoriti con 3 TD pieni di margine (-21.0 punti) al Alaska Airlines Field.
Pronostici College Football NCAAF Week 4: quote aggiornate
I Georgia Bulldogs rimangono favoriti per il titolo nazionale con la quota antepost che cala da 3.20 all’attuale quota @3, ma scendono anche i Michigan Wolverines da 6.50 della settimana scorsa @5 di adesso.
Noi ci vogliamo concentrare sulle quote dell’Heishman Trophy, il miglior giocatore. Caleb Williams rimane favorito per il bis, ma occhio a Michael Penix Jr e anche a Sam Hartman. Entrambi continuano a calare in quota, il primo è sceso @6, il secondo è ancora in doppia cifra @12, valutate un piccolo investimento (al momento) su questi due.
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Da sempre sono un grande appassionato di sport, soprattutto di quelli americani come il basket NBA, Hockey e Football Americano, oltre che di calcio.